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Napoli è violentata tutti i giorni, non solo nel giorno del matrimonio di Tony Colombo

Le nozze tra Tony Colombo e Tina Rispoli hanno sollevato un vespaio. Aperture di giornali nazionali sono tutte sulla cerimonia considerata (dai neo-chiattilli) trash. Il video della sorpresa che il neomelodico ha fatto alla futura moglie qualche sera fa in Piazza del Plebiscito, con due giorni di ritardo, ha svegliato addirittura l’assessore Alessandra Clemente (con delega alla polizia locale).

La rappresentante della giunta comunale ha detto “Non consentiremo che Napoli si trasformi in un palcoscenico oleografico dove celebrare nozze sfarzose, di dubbio gusto e senza rispettare le regole minime”. Dichiarazioni che sono subito apparse forti tanto da essere riprese da tutti i maggiori quotidiani nazionali.

Forse la Clemente non si è accorta che tutta Napoli, e non solo Piazza Plebiscito, viene violentata dalla maleducazione dei cittadini, dalla strafottenza della popolazione, dai parcheggiatori abusivi e quant’altro. E non solo nel giorno delle nozze di Tony Colombo, ma tutti i giorni. L’assessore si è mai accorta che lo spazio tra il Teatro San Carlo e il Palazzo Reale in piazza Trieste e Trento ogni sera si trasforma in parcheggio abusivo? Si è mai resa conto che la stessa Piazza del Plebiscito (che è pedonale!) è attraversata tutti i giorni da auto delle istituzioni e delle forze dell’ordine senza alcun diritto? Ha mai passeggiato di sera per via Toledo con i motorini che sfrecciano in ogni direzione rendendola un vero e proprio far west?

O forse servivano le nozze di Tony Colombo e Tina Rispoli per avere quella ribalta che non si riesce ad avere in altro modo?