“Vedi se arriva un po’ di materiale, capisci”. Così Paolo Iannelli, ex primario di Ortopedia dell’ospedale Cardarelli, rispondeva a un suo collega durante una telefonata, intercettata dalla procura di Napoli, dove veniva a conoscenza del turno di 18 ore del medico del reparto che dirigeva.
Per Iannelli i pazienti erano considerati alla stregua di “materiale”, da poter dirottare dal reparto del Cardarelli, che – stando a quanto emerso dalle indagini -preferiva, per giustificare il proprio fine, affollato e pieno di barelle, alla clinica privata Villa Del Sole di via Tasso a Napoli. Struttura convenzionata in regime di intramoenia anche se, stando alle numerose testimonianze raccolte dagli investigatori, in tanti pagavano senza ricevere regolare fattura e quindi senza detrarre nulla dalle imposte.
Sette anni dopo il blitz che portò carabinieri del Nas e militari del comando provinciale della Guarda di finanza di Napoli a eseguire 13 ordinanze di custodia cautelare per associazione a delinquere finalizzata alla concussione, abuso d’ufficio, falso e truffa a danno della pubblica amministrazione. , il Tribunale di Napoli, prima sezione penale (presidente Marco Occhiofino), ha condannato a 9 anni Paolo Iannelli che secondo l’accusa, rappresentata dal pm Henry John Woodcock (le indagini in principio sono state condotte anche dal magistrato Francesco Curcio), “dirottava” pazienti dall’ospedale Cardarelli, di cui era primario, verso clinica Villa del Sole.
LA DIFESA DELL’ORTOPEDICO: “UN’INGIUSTIZIA, CONTINUERO’ A FARE IL MEDICO”
La condanna disposta è più alta di 12 mesi rispetto alla richiesta avanzata lo scorso 12 febbraio da Woodcock. Iannelli era imputato di associazione per delinquere, 91 episodi di falso, 19 concussioni e due truffe. L’ortopedico, arrestato nel marzo del 2012 e sottoposto ai domiciliari per un problema alla spalla tre mesi dopo (prima di ottenere la revoca della misura cautelare nel gennaio del 2013), ha sempre sottolineato la propria estraneità alle accuse. Condannato anche il medico Marco Chiantera a due anni e 8 mesi (per lui il pm aveva proposto l’assoluzione), assolto il medico Massimiliano Mandato, così come da richiesta del pm. Prescrizione infine per Marco Von Arx, ex amministratore di Villa del Sole, imputato per truffa.
Dal processo di primo grado è emerso che gli imputati dirottavano verso la clinica privata pazienti dell’ospedale Cardarelli che attendevano di essere operati: l’inchiesta è nata proprio da alcuni controlli della Guardia di finanza sulle prestazioni sanitarie in regime di intramoenia. Successivamente gli inquirenti hanno delegato ai carabinieri del Nucleo antisofisticazioni e sanità la parte dell’indagine relativa ai ricoveri e agli interventi chirurgici. I militari hanno accertato che i pazienti per essere operati nella struttura privata pagavano anche diverse migliaia di euro a fronte di interventi che potevano essere eseguiti a carico del Servizio sanitario nazionale.

