E’ stato accolto in carcere con un violento pestaggio. Braccia spezzate e diverse contusioni riportate da Eduardo Saltalamacchia, 36 anni, boss emergente dei Quartieri Spagnoli a Napoli, arrestato poche settimane fa, insieme a due fedelissimi, per estorsione, rapina e lesioni in seguito al violento pestaggio di un giovane ritenuto responsabile del furto di uno scooter di proprietà di una persona vicina a Saltalamacchia.
Il giorno dopo il suo arresto – così come riportato da Corriere del Mezzogiorno e Roma – al 32enne è stata riservata un’accoglienza poco amichevole durante l’ora d’aria nel carcere di Poggioreale. Calci, pugni e, quando era a terra senza forze, in due sono saltati sulle braccia della vittima così da spezzargliele. Un pestaggio brutale, avvenuto davanti a numerosi detenuti spariti poco prima dell’arrivo degli agenti di polizia penitenziaria.
Nessuno ha parlato, nessuno ha fornito elementi utili agli agenti che conducono le indagini per far luce su quello che sembra essere a tutti gli effetti un regolamento di conti. Saltalamacchia infatti negli ultimi mesi aveva acquisito punti nella gerarchia criminale del centro città, creando non pochi problemi ai clan egemoni un tempo nella sua zona di competenza (la cosca di Ciro Mariano su tutti).
Il trattamento ricevuto in carcere ha reso inevitabile il trasferimento in un altro penitenziario. Soccorso e ingessato Saltalamacchia è stato trasferito a Cosenza dove al momento è guardato a vista dalla polizia penitenziaria.
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