Maria Teresa Giglio accusa: "I video sono ancora online, infangata la memoria di mia figlia"
La madre di Tiziana Cantone, la giovane napoletana morta suicida in seguito alla vicenda di alcuni video privati, parla a distanza di due anno e mezzo e chiede la verità su quanto accaduto alla figlia.
Maria Teresa Giglio, mamma di Tiziana, continua ad accusare l’ex compagno della figlia per la diffusione dei video e al programma Storie Italiane, condotto da Eleonora Daniele su Rai2, dice: “Stiamo aspettando di sapere chi abbia divulgato questo video sul web e crediamo che la risposta deve darla chi deve tutelare i nostri diritti. La risposta l’attendeva anche Tiziana e non credo ci volesse molto. Sarebbe bastato andare a fondo e vedere da quale indirizzo IP erano stati divulgati i video per capire quale era la fonte“.
La donna poi lancia la sua accusa: “Perché la Procura e tutti coloro che avevano l’obbligo di andare a fondo e individuare le persone colpevoli di questo reato così grave non hanno fatto il proprio dovere e hanno fatto morire una figlia così come se fosse un giocattolo?“.
Infine la Giglio dice di avere tanta rabbia: “Non è bastato che Tiziana si sia tolta la vita per ottenere quell’oblio che nessuno le ha dato, si continua ad offendere ancora la memoria di mia figlia visto che i video sono ancora rintracciabili online“.
E’ iniziato il processo a carico dell’ex fidanzato di Tiziana Cantone, dopo la diffusione sui social di alcuni suoi video privati si era uccisa. Maria Teresa Giglio, mamma di Tiziana, non ha mai smesso di accusare l’ex compagno della figlia.#storieitaliane @eleonoradaniele pic.twitter.com/lPH7qKa0db
— storieitaliane (@storie_italiane) 21 febbraio 2019
