Antonio Leaf Foglia, ex trombonista dell'Orchestra sinfonica di Salerno, aveva scritto parole offensive su Facebook
La denuncia della madre di Tiziana Cantone potrebbe avere un seguito dal punto di vista giudiziario. Infatti, l’inchiesta di diffamazione da parte di Antonio Leaf Foglia, ex trombonista dell’Orchestra sinfonica di Salerno, non è stata archiviata.
La decisione del giudice per le indagini preliminari (gip) ha stabilito che ci sarebbero gli estremi per proseguire l’indagine e arrivare a processo. Il musicista aveva pubblicato un post sul social alle ore 23 e 30 del 13 settembre 2016, giorno del suicidio della povera 31enne di Mugnano di Napoli, dove aveva affermato:
“adesso quelle come lei facciano la stessa fine!“. La frase, come riportato da Il Mattino, era stata criticata dalla blogger e giornalista Selvaggia Lucarelli che aveva denunciato pubblicamente le parole di Foglia. Adesso che il gip ha rimandato tutto alla Procura, l’avvocato della famiglia Cantone ha dichiarato:
“Si tratta di un approfondimento di carattere istruttorio su una vicenda che avrebbe approfondita già in fase di indagine preliminare, aspettiamo gli eventi“, ha affermato il legale Salvatore Frattallone.
