“Io sono mia” fa il boom di ascolti, il film diretto da Riccardo Donna ha raggiunto il 31% di share e ha tenuto incollati al televisore ben 7.727.000 spettatori. Un grande successo per Serena Rossi, l’attrice napoletana che ha magistralmente interpretato il ruolo di Mia Martini. Un biopic che ha voluto portare sullo schermo una versione inedita dell’artista scomparsa all’età di 47 anni, protagonista delle scene infatti è il sorriso di Mimì, ingiustamente offuscato dalle voci e dalle superstizioni che avevano adombrato la carriera di Mia Martini proprio durante il periodo di maggior successo.
Con la volontà di voler restituire a Mia Martini una dignità che in molti hanno calpestato, il film riesce a commuovere e convincere i telespettatori. Non è solo il racconto della vita e della carriera di Mimì Berté, è il punto di vista di un’artista, e una donna soprattutto, che ha dovuto vivere un destino amaro, subire cattiverie e ingiurie per colpa della stupidità altrui. Il film si ferma all’ultima esibizione di Mia Martini a Sanremo nel 1989, a quel momento di rinascita con il brano “Almeno tu nell’universo”, destinato a diventare uno dei testi più belli e di successo della musica italiana.
LOREDANA BERTE’ COMMOSSA DAL RUOLO DI SERENA NEI PANNI DELLA SORELLA
L’attrice Serena Rossi ha più volte spiegato di aver deciso di accettare questo ruolo per compiere un atto d’amore nei confronti di Mimì. Se l’atto d’amore doveva essere cercare di far comprendere al pubblico la cattiveria e l’ignoranza che ha quasi distrutto la carriera di un’artista unica nel suo genere, allora possiamo dire che l’attrice è riuscita a portare a termine il suo obiettivo.
