Otto incidenti mortali su un toltale di 256 sinistri di “rilevante gravità” nell’area del comune di Napoli. Sono i dati diffusi dall’Unità Operativa Infortunistica Stradale, diretta dal capitano Antonio Muriano, e relativi agli ultimi sei mesi del 2018. In pratica più di un incidente grave al giorno.
Nei 256 interventi sono state accertati in 221 casi lesioni delle persone coinvolte, in 47 incidenti le lesioni hanno avuto una prognosi riservata e in 8, come detto, il decesso della persona coinvolta.
Le norme a tutela dell’incolumità degli utenti della strada comportano una serie di accertamenti obbligatori in caso di incidenti stradali come il controllo tossicologico e del tasso alcolemico dei conducenti coinvolti. I dati in merito non sono stati al momento diffusi.
Secondo quanto è emerso dalla ricostruzione della dinamica del sinistro e dai controlli sui documenti obbligatori per la circolazione, sono state accertate 949 infrazioni al codice della strada, ritirate 20 patenti di guida, sottoposti a sequestro penali 113 veicoli ed a sequestro-fermo amministrativo 65 veicoli, mentre per infrazioni più gravi sono stati detratti 1.384 punti ai fini della validità della patente di guida.
In questi primi giorni del nuovo anno gli agenti del reparto Infortunistica sono stati impegnati nelle rilevazioni di un incidente stradale, in via Cupa del Cane ai confini con il Comune di Marano, dove è deceduto un ragazzo di 20 anni alla guida di uno scooter in seguito allo scontro con un camion attrezzato per lavori di movimento di terra. Il conducente del camion è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per omicidio stradale e il veicolo sottoposto a sequestro preventivo.
IL PRECEDENTE – Gli ultimi dati relativi a gravi incidenti avvenuti nella città di Napoli risalgono ai primi sette mesi del 2017 quando, in un’intervista a VocediNapoli.it, l’ex dirigente della sezione Infortunistica stradale Enrico Fiorillo (oggi alla guida dei caschi bianchi nella municipalità Barra-San Giovanni-Ponticelli) fece il punto della situazione sottolineando la lunga scia di incidenti, circa 400 dal 1 gennaio al 31 luglio 2017, che provocarono 13 morti e ben 40 prognosi riservate. Dati decisamente più alti rispetto a quelli diffusi nelle scorse ore dalla polizia municipale.
A preoccupare erano due aspetti: l’uso costante del cellulare alla guida e le omissioni di soccorso, circa 40.

