“Carlo, cosa pensi del gesto di Mourinho?”. Sollecitato sulla reazione del collega portoghese, l’allenatore del Napoli Carlo Ancelotti ha regalato un siparietto niente male durante la conferenza stampa nel centro sportivo di Castel Volturno alla vigilia della sfida di Marassi contro il Genoa in programma domani sera alle 20.30.
“Non ho sentito” ha commentato con ironia Ancelotti portandosi la mano all’orecchio, in riferimento al gesto di Mourinho che al triplice fischio finale, che ha sancito la vittoria del suo Manchester United contro la Juventus, è entrato sul prato dell’Allianz Stadium per ascoltare meglio gli insulti che per l’intera durata del match gli erano stati rivolti dai tifosi della società bianconera.
Queste le parole di Ancelotti: “Non è tanto il gesto di Mourinho che è durato 2 secondi, ma i 90 minuti di insulti. È una cultura tutta italiana questa. Essere insultati per 90 minuti però non fa certe piacere. Reazione comprensibile, anche perché non è stata una cosa volgare ma ironica. Ci può stare dopo 90 minuti di insulti”.
Il gesto di Ancelotti in conferenza:
L’attuale allenatore del Napoli era stato anche lui insultato dai tifosi bianconeri il 29 settembre scorso, in occasione della sfida vinta per 3-1 dalla Juventus. Ancelotti quel giorno commentò in modo più tagliente le offese ricevute dai suoi ex tifosi. “I soliti cori. Mi consolerò guardando in bacheca la coppa del 2003” in riferimento alla Champions vinta in finale al timone del Milan contro la Juve.
Ancelotti tiene a precisare che non è solo un problema che riguarda la Juventus e i suoi tifosi. “Quella dell’insulto è una cultura generale in Italia. Accade anche a Napoli, a Milano. Basta insulti”.
La replica agli insulti dei tifosi bianconeri in occasione di Juve-Napoli:
