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Clan Mazzarella in ginocchio: prima l’omicidio, poi l’arresto del latitante Salvatore Fido

E’ durata poco più di otto mesi la latitanza di Salvatore Fido, 30 anni, reggente del clan Mazzarella sfuggito al blitz del febbraio scorso quando gli agenti della Squadra Mobile di Napoli arrestarono il boss Francesco Mazzarella, detto ‘o parante, e otto affiliati al clan di San Giovanni a Teduccio.

Salvatore Fido – così come riportato in anteprima da Internapoli.it – è stato stanato a Varcaturo, frazione del comune di Giugliano (Napoli), dagli agenti della sezione catturandi della Squadra Mobile di Napoli. Un arresto che segue di poche ore il brutale omicidio avvenuto martedì sera sul corso San Giovanni dove i killer hanno trucidato in strada Salvatore Soropago, 37 anni, considerato dagli investigatori organico alla cosca diretta fino a poche ore fa da Fido.

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Dopo l’arresto di Maurizio Donadeo, scovato dai carabinieri a Casoria lo scorso 15 settembre, assestato un altro duro colpo al clan Mazzarella che nella zona est di Napoli, con l’appoggio delle famiglie D’Amico e Silenzio, sta portando avanti una guerra per il controllo degli affari illeciti contro i rivali dei Rinaldi-Reale-Formicola.