Il chiacchierato addio di Marotta, da pochi giorni ex amministratore delegato della Juventus, ha anticipato di poche ore il lancio dell’inchiesta di Report che presto verrà trasmessa dalla Rai. Al centro i rapporti tra la Juventus e la ‘ndrangheta. Rapporti che vedevano coinvolto direttamente anche l’ex dirigente bianconero.
L’addio di Marotta potrebbe essere legato proprio ai rapporti che aveva instaurato con alcuni esponenti della criminalità organizzata, tanto da procurare al figlio di un boss i biglietti per assistere a Juve-Real Madrid del 2013.
Sull’addio il quotidiano La Verità ha raccontato alcuni interessanti retroscena. Nell’articolo pubblicato e firmato da Gigi Moncalvo si legge che l’annuncio dato da Marotta a Sky sabato, subito dopo Juventus-Napoli, non abbia fatto proprio felice la dirigenza bianconera.
“Il dirigente ha sbagliato nel voler anticipare tutti con il suo annuncio. Ha scavalcato persino Claudio Albanese, l’uomo comunicazione di Agnelli, colui che ha creato problemi a Maurizio Pistocchi a Mediaset, ha fatto tramontare Paolo Ziliani, ha chiesto invano la cacciata di Paolo Liguori. E soprattutto ha preteso Giuseppe Cruciani nelle trasmissioni sportive”.
Retroscena che conferma, se ancora ve ne fosse bisogno, il tentativo della società bianconera di influenzare anche le trasmissioni televisive.
Lo stesso Cruciani più volte ha attaccato, anche gratuitamente, i tifosi del Napoli, scatenando profonda indignazione.
