Poche indicazione di calciomercato nella rubrica “Vero o Falso” che ha visto protagonista Aurelio De Laurentiis in diretta sulla radio ufficiale del Napoli. Il presidente ha confermato la doppia operazione che potrebbe chiudersi nelle prossime ore, rinforzando la rosa di Carlo Ancelotti con gli innesti del franco-senegalese Youssof Sabaly, 25enne terzino del Bordeaux e del 33enne Guillermo Ochoa, portiere messicano in forza allo Standard Liegi.
Le due operazioni – ha spiegato De Laurentiis – “possono considerarsi collegate. Se dobbiamo prendere un terzo portiere di livello come Ochoa, che però è extracomunitario, ci tocca mollare Arias (colombiano) e andare su Sabaly (comunitario, ndr) che, tra l’altro, può giocare sia a destra che a sinistra”. Nessun rifermento ad altre operazione nel corso della rubrica. Smentite, che lasciano però il tempo che trovano, su una presunta offerta del Bayern Monaco per Piotr Zielinski (uscito malconcio dall’allenamento di questa mattina). “Il mio amico Rummenigge non mi ha chiamato ma è vero che rifiuterei con un secco no”.
Sui calendari e l’inizio in salita del Napoli, De Laurentiis precisa: “Evitare scontri diretti alla vigilia delle gare Champions. Non si è tenuto conto di tutti ciò a dimostrazione che forse la Lega ha fatto il suo tempo”.
Passaggio interessante invece quello legato agli striscioni di contestazione apparsi questa mattina per le strade di Napoli. Il commento di De Laurentiis è lapidario: “Striscioni contro? Non mi sono sorpreso. La curva A e la curva B fanno il loro mestiere, non sono allineati sulla nostra visione di un calcio professionale e industriale. Nessuno li contesta. la libertà non va contestata. Viva la Curva A e viva la Curva B”.
