Agguato di camorra nel tardo pomeriggio di lunedì a Ponticelli, periferia est di Napoli, dove un pregiudicato di 49 anni è stato ferito a colpi d’arma da fuoco in via Eugenio Montale.
Si tratta di Francesco De Martino, ritenuto dagli investigatori vicino al clan De Micco, decimato negli ultimi mesi da numerosi arresti e in lotta per il controllo del territorio con il gruppo composto dalle famiglie Minichini-Schisa-De Luca Bossa. L’uomo, detenuto da anni, secondo quanto appeso da Vocedinapoli.it, era in permesso speciale quando è stato avvicinato dai sicari.
Killer che sono entrati in azione in una zona, come via Montale, ritenuta dagli investigatori sotto il controllo del clan De Micco. Trasportato alla clinica Villa Betania, le sue condizioni non sarebbero gravi: è stato ferito da un proiettile al gluteo. Sull’episodio sono in corso le indagini della Squadra Mobile di Napoli.
Secondo una prima ricostruzione, questa mattina gli agenti del commissariato di Ponticelli hanno intercettato due scooter con a bordo quattro persone con volto travisato e armate. Inseguiti e riconosciuti dai poliziotti, i quattro sono stati denunciati per detenzione illegale di armi da fuoco. Poi nel pomeriggio il ferimento di uno dei quattro, De Martino, che stava sfruttando un permesso speciale.
Francesco De Martino è il padre di Antonio, il 28enne del rione De Gasperi, elemento di spicco del clan De Micco, arrestato nel blitz di fine novembre.

