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Messaggio per Francesca Fioretti dal web

Dopo la morte di Davide Astori molti messaggi dal web sono stati inviati a Francesca Fioretti, la compagna napoletana del capitano della Fiorentina morto tragicamente tra la notte del 3 e 4 marzo a causa di un attacco cardiaco. Solidarietà, affetto e comprensione sono emersi in questi giorni per la ragazza che si è ritrovat aimprovvisamente semza più l’amore della sua vita, senza quella persona che lei definiva la luce e il sole.

Su tutti sui social è emerso un post bellissimo dedicato a Davide e Francesca e pubblicato sulla pagina “MarchisiobyFavolaDamore”. Le parole ripercorrono appunto la favola nata tra Astori e la Fioretti e sono molto toccanti.

“C’era una volta una ragazza che passava le giornate ad ammirare il cielo e il mare, grata di tutto ciò che le aveva dato la vita, un giorno decise di fare un viaggio in Vietnam per conoscere un nuovo cielo e ammirare luoghi lontani dalla sua terra, ma molto vicini al suo cuore. In quel posto incontrò persone gentili, che si inchinavano davanti a lei e sorridevano, illuminando tutto ciò che c’era intorno. Lì i boschi erano di un verde che non esiste altrove e la fanciulla adorava immergersi dentro quella natura speciale e diversa dove visse esperienze che cambiarono il suo animo. Finito il viaggio tornò a casa, ricca di un’avventura che aveva disegnato le stelle nei suoi occhi, rendendoli più lucenti e profondi, solcati da una bellezza unica e dall’atmosfera raccolta durante il suo viaggio. Una sera fu invitata ad una festa e mentre si trovava in disparte, un po’ malinconica per quel luogo che era ormai lontano e le mancava, un cavaliere si avvicinò a lei e le disse che aveva notato nei suoi occhi colori che parlavano di infinito e lui non aveva mai assistito a uno spettacolo così bello. La fanciulla raccontò così del suo viaggio e del regalo che i villaggi del Vietnam le avevano concesso. Tra i due esplose un idillio d’amore, lei notò nei gesti del suo cavaliere la stessa gentilezza che aveva trovato in quel paese lontano e vedeva la luce negli occhi di lui ogni volta che incontrava i suoi. Da quell’amore nacque una bambina a cui diedero il nome del traguardo più bello. Un giorno però il cielo decise di scatenare una tempesta turbolenta e di strappare via quel prode cavaliere alle sue due fanciulle; il cielo si era forse ingelosito che un amore così era posseduto dalla terra e decise di prendere con sé un pezzo di quel miracolo. Quando però un sentimento è tanto grande, che pervade cielo e terra, nemmeno nuvole infuocate riescono a spezzarlo. Quell’amore infatti non fu distrutto, ma solo ampliato, esteso all’intero universo, e ora ci sarà Vittoria, che camminerà ogni giorno lasciandone una traccia, accompagnata dalla sua splendida mamma dagli occhi brillanti e il cuore grande come il mare”.

L’AMORE CHE NON FINISCE. C’era una volta una ragazza che passava le giornate ad ammirare il cielo e il mare, grata di tutto ciò che le aveva dato la vita, un giorno decise di fare un viaggio in Vietnam per conoscere un nuovo cielo e ammirare luoghi lontani dalla sua terra, ma molto vicini al suo cuore. In quel posto incontrò persone gentili, che si inchinavano davanti a lei e sorridevano, illuminando tutto ciò che c’era intorno. Lì i boschi erano di un verde che non esiste altrove e la fanciulla adorava immergersi dentro quella natura speciale e diversa dove visse esperienze che cambiarono il suo animo. Finito il viaggio tornò a casa, ricca di un’avventura che aveva disegnato le stelle nei suoi occhi, rendendoli più lucenti e profondi, solcati da una bellezza unica e dall’atmosfera raccolta durante il suo viaggio. Una sera fu invitata ad una festa e mentre si trovava in disparte, un po’ malinconica per quel luogo che era ormai lontano e le mancava, un cavaliere si avvicinò a lei e le disse che aveva notato nei suoi occhi colori che parlavano di infinito e lui non aveva mai assistito a uno spettacolo così bello. La fanciulla raccontò così del suo viaggio e del regalo che i villaggi del Vietnam le avevano concesso. Tra i due esplose un idillio d’amore, lei notò nei gesti del suo cavaliere la stessa gentilezza che aveva trovato in quel paese lontano e vedeva la luce negli occhi di lui ogni volta che incontrava i suoi. Da quell’amore nacque una bambina a cui diedero il nome del traguardo più bello. Un giorno però il cielo decise di scatenare una tempesta turbolenta e di strappare via quel prode cavaliere alle sue due fanciulle; il cielo si era forse ingelosito che un amore così era posseduto dalla terra e decise di prendere con sé un pezzo di quel miracolo. Quando però un sentimento è tanto grande, che pervade cielo e terra, nemmeno nuvole infuocate riescono a spezzarlo. Quell’amore infatti non fu distrutto, ma solo ampliato, esteso all’intero universo, e ora ci sarà Vittoria, che camminerà ogni giorno lasciandone una traccia, accompagnata dalla sua splendida mamma dagli occhi brillanti e il cuore grande come il mare. #RIPDAVIDEASTORI

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