Ai funerali di Davide Astori celebreati a Firenze nella basilica di Santa Croce, il capitano della Fiorentina stroncato da un infarto nella notte tra il 3 e il 4 marzo, era resente anche una delegazione della Juventus. L’allenatore Allegri in testa, Buffon, Barzagli, Pjanic, De Sciglio, Chiellini, Landucci. Nonostante l’epocale rivalità i bianconeri hanno voluto condividere la giornata memorabile con la tifoseria viole, unendosi nel dolore. Ora l’attenzione è tutta puntata sulla compagna Francesca Fioretti e la bambina Vittoria.
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Su tutti Gigi Buffon, amico di Astori e compagno di squadra in Nazionale, che ha raccontato ieri al termine di una serata alla Fondazione Mirafiore di Serralunga d’Alba (Cuneo):
“Ho vissuto la giornata dei funerali di Davide, in maniera molto coinvolgente. Era l’ultimo saluto non a un mio grande amico, ma a una delle più belle persone nelle quali mi sono imbattuto nello sport. Si percepiva immediatamente la sua pulizia di pensiero e di animo. Era uno che riusciva con la sua calma e serenità a farsi apprezzare da tutti e a dire la sua, aveva un’identità chiara. Sapeva chi era e conosceva i propri limiti e virtù. Come si presentava, quello era lui. Era un ragazzo eccezionale, un antidivo e sono contento che in questa settimana sia stato innalzato il suo nome e la percezione che si ha di lui, perché se l’è meritato”.
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