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Intervista a Giovanni Palladino, Pd: “Sarò un punto di riferimento per il territorio”

Speciale elezioni: le 6 domande di VocediNapoli.it per i candidati alle prossime elezioni a Napoli e in Campania

Giovanni Palladino è candidato con il Partito Democratico alla Camera nel collegio uninominale Napoli 6. I suoi comandamenti sono “sicurezza e lavoro“, la sua convinzione è che “gli elettori sapranno riconoscere quanto è stato fatto dal governo Renzi e Gentiloni e sceglieranno la strada delle riforme, l’unica attualmente possibile“.

TUTTI I CANDIDATI DEL PARTITO DEMOCRATICO ALLA CAMERA E AL SENATO A NAPOLI E CAMPANIA

Quali sono le caratteristiche del suo collegio?
La prima caratteristica per me fondamentale è che conosco molto bene queste zone perché qui sono nato e cresciuto. Sono quartieri complicati ma anche giovani e ricchi di potenzialità che vanno assolutamente messe a sistema. Dalla Caserma Boscariello, per la quale abbiamo finanziato come Governo Pd la riconversione in struttura per i giovani e lo sport, all’università ed ancora, per Napoli est, la riqualificazione di corso San Giovanni, il problema della depurazione ed il recupero della costa, l’Ospedale del Mare, le cui potenzialità devono essere completate grazie ad una rete di infrastrutture e servizi.

Cosa farà per i cittadini del suo collegio una volta eletto?
Seguirò con attenzione i processi di riqualificazione che ho appena accennato e sarò un punto di riferimento per il territorio, come sono sempre stato. La fondamentale innovazione di questa legge elettorale è che consegna ad ogni collegio un parlamentare di riferimento, questo vuol dire che ognuno di noi avrà la responsabilità diretta delle sue azioni e risponderà agli elettori.

Quali sono i primi 3 disegni di legge che presenterà in Parlamento?
Sicuramente saranno legati a due temi principali: sicurezza e lavoro. Dobbiamo declinare queste due priorità per il mezzogiorno del Paese. Solo se cresce il sud si rimette in moto realmente l’Italia. Con il jobs act abbiamo già ottenuto risultati significativi raggiungendo il record storico degli occupati dal 1977. Con il Reddito di Inclusione abbiamo sostenuto con 500 euro mensili le famiglie che vivono in situazioni limite, aiutandole anche nel percorso di reinserimento lavorativo. I numeri ci danno ragione, dobbiamo proseguire in questa direzione. Inoltre servono provvedimenti per aumentare i controlli del territorio. Con la videosorveglianza già abbiamo fatto un passo avanti, dobbiamo proseguire e provvedere ad un presidio maggiore del territorio.

Se dopo le elezioni non ci sarà una maggioranza cosa succederà?
È una ipotesi che non si verificherà. Sono convinto che gli elettori sapranno riconoscere quanto è stato fatto dal governo Renzi e Gentiloni e sceglieranno la strada delle riforme, l’unica attualmente possibile.

Che cosa dovrà fare il prossimo governo per Napoli e la Campania?
Metterla al centro dell’agenda di Governo. Il sud è sempre stato una priorità dell’esecutivo, voglio ricordare provvedimenti come ‘resto al sud’ che sostengono l’ imprenditoria nel mezzogiorno e i giovani ad avviare imprese con finanziamenti di 40mila euro.

5 marzo 2018. Cosa leggeremo sulle prime pagine dei giornali?
Leggeremo che si potrà procedere nel percorso di riforme, verso un Paese dei diritti e dei meriti. Lontani da estremismi e populismi che sono oggi il vero pericolo per la nostra democrazia.

COME SI VOTA ALLE PROSSIME ELEZIONI POLITICHE DEL 4 MARZO 2018

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Giovanni Palladino