Un epilogo drammatico per il maresciallo dei carabinieri che questa mattina ha tentato il suicidio all’ultimo piano del Palazzo di Giustizia di Napoli. Poco dopo le 10 il militare, una volta giunto il terrazza, si è puntato alla testa la pistola d’ordinanza lasciando partire un colpo.
L’uomo, 45 anni, originario del Casertano, è stato soccorso dai sanitari del 118 e trasportato via eliambulanza, all’ospedale Cardarelli di Napoli. Inutili i tentativi dei medici di salvargli la vita, non c’è stato nulla da fare, l’uomo è morto poche ore dopo l’arrivo in ospedale. Secondo le prime ricostruzioni pare che la vittima soffrisse di depressione e si fosse da poco lasciata con la moglie con la quale aveva una figlia. Tuttavia non sono ancora chiari i motivi che avrebbero spinto l’uomo a compiere un gesto così estremo.
Lo sparo ha creato momenti di agitazione tra i presenti che, una volta capito cosa stesse accadendo, sono rimasti sotto choc. Dipendenti e addetti ai lavori del Tribunale hanno temuto il peggio.
