Per la dottoressa Francesca Bianco la profondità così vicina ha propagato l'avvertimento tra la gente
Nella serata di mercoledì c’è stata una lieve scossa di terremoto nel territorio puteolano. A registrare il blando evento sismico è stato l’Osservatorio Vesuviano che monitora la zona dei Campi Flegrei e del Vesuvio.
La scossa di terremoto è stata registrata a Pozzuoli alle 22.17 e ha avuto una magnitudo di 1.3, la sua profondità però è stata a 1 km, motivo per cui diversi residenti hanno avvertito il leggero tremolio della terra. Alcuni cittadini puteolani hanno raccontato di aver sentito prima un boato e poi tremare i vetri.
Cosa fare in caso di terremoto: la guida prima, durante e dopo la scossa
La direttrice dell’Osservatorio Vesuviano, la dottoressa Francesca Bianco, ha spiegato che è stata proprio la profondità così vicina a far sentire l’evento sismico a tante persone, come ha detto al quotidiano Il Mattino:
“La profondità in superficie del terremoto ha molto probabilmente propagato il suo avvertimento nella la gente. Siamo comunque a livelli di energia bassi, anche se non bisogna dimenticarsi che ci troviamo all’interno di un vulcano come la caldera dei Campi Flegrei“.
Per fortuna non si registra alcun danno a persona o cose, l’evento ha comunque generato una leggera preoccupazione tra gli abitanti della zona flegrea, che sanno di vivere vicini a uno dei vulcani ritenuti più pericolosi al mondo.
