Avevano costruito un monolocale sul tetto di un palazzina del Rione Traiano trasformando in una piazza di spaccio con tanto di sistema sofisticato di videosorveglianza. Dagli scantinati ai tetti, dopo il blitz dello scorso 31 gennaio (nei confronti di oltre 90 persone ritenute affiliate alla famiglie della mala del Rione Traiano, Puccinelli–Petrone e Cutolo in primis) e le numerose operazioni di carabinieri e polizia volte a chiudere nuovamente i locali sequestrati perché adibiti a piazze di spaccio, l’attività illecita trasloca e si trasferisce anche suoi tetti.
Agli agenti del Commissariati San Paolo e Posillipo non è però sfuggito il via vai di auto nei pressi della palazzina di viale Traiano e, dopo aver appurato che all’ingresso dello stabile c’era un giovane che dava il via libera per salire agli avventori di turno, sono intervenuti riuscendo a salire fino al quarto piano da dove si accede al tetto.
Qui si sono ritrovati davanti all’ingresso di un monolocale con tanto di porta blindata. Dopo aver più volte “citofonato”, i due spacciatori hanno aperto consapevoli che non avevano vie d’uscita. All’interno i poliziotti hanno scoperto un monolocale con tanto di bagno e un sofisticato sistema di video sorveglianza. Quattordici le microtelecamere presenti che riprendevano tutto quello che accadeva dalla strada fino al tetto.
Sequestrati due dosi di cocaina rinvenute vicino al water, all’interno del quale gli spacciatori avevano tentato di gettarle (altre magari già erano state “scaricate”), mentre altre otto dosi di hascisc sono state recuperate da un cestino della spazzatura. Il sistema di videosorveglianza e stato smontato e sequestrato unitamente alla droga ed 1.380 euro rinvenute in tasca al 19enne. I due sono stati condotti a Poggioreale.
