Uno scenario di cattivo gusto quello che vedono ogni giorno, da qualche settimana a questa parte, le persone in visita al cimitero di Soccavo, quartiere nella zona occidentale di Napoli, per commemorare i propri defunti. Tombe sprofondate, lapidi in frantumi, erba selvaggia, vasi di fiori distrutti e qualche buca sparsa qua e là. Uno stato generale di abbandono trasformatosi in una vera e propria emergenza dopo l’ultimo violento nubifragio che ha interessato la città partenopea a inizio settembre.

Nonostante le lamentele e le segnalazioni di diversi cittadini, indignati dallo spettacolo decisamente di cattivo gusto e dalle condizioni di degrado in cui versa la zona all’aperto del camposanto, al momento la situazione resta in stand by. I dipendenti del cimitero sono in attesa di direttive dall’alto e dell’arrivo del materiale necessario per riportare alla normalità un luogo di culto e di riposo. Nel frattempo VocediNapoli.it ha raccolto e pubblicato la denuncia, con tanto di foto, inviata da una lettrice domenica 24 settembre. Inutili, negli ultimi giorni, i tentativi di ottenere delucidazioni, e rassicurazioni, da Comune e Municipalità, con gli assessori con delega ai cimiteri, Alessandra Sardu per palazzo San Giacomo e Giovanni Peluso per il parlamentino di Soccavo-Pianura, irrintracciabili nonostante un’iniziale apertura alla risoluzione del problema. I cittadini devono dunque accontentarsi di salutare i propri cari in un luogo che versa in condizioni disumane, facendo contemporaneamente attenzione a non scivolare nelle buche che si sono aperte dopo l’ultima ondata di maltempo.
LE FOTO DELLO SCEMPIO PRESENTE ALL’INTERNO DEL CIMITERO DI SOCCAVO









