E’ proprio un periodo burrascoso per Domenico Dolce e Stefano Gabbana. Dopo le polemiche suscitate dall’ultimo spot girato a Napoli con protagoniste le star del “Trono di Spade”, arriva anche la battaglia legale di Diego Armando Maradona. L’argentino ha infatti citato in giudizio presso il tribunale di Milano i due stilisti di fama internazionale perché ritiene di esser stato danneggiato durante l’evento che lo scorso luglio 2016 i due portarono a Napoli.
In particolare l’ex campione contesta ai due stilisti per lo sfruttamento della sua immagine a Napoli in occasione della sfilata del 9 luglio nel centro storico in cui una modella passeggiava per le strade dei vicoletti con indosso la maglia numero 10 e il nome del Pibe de Oro. Queste sono le parole dell’argentino diffuse in una nota dal suo assistente Stefano Ceci: “Ho dato mandato ai miei legali per citare in giudizio gli stilisti Domenico Dolce e Stefano Gabbana ed ottenere il giusto risarcimento perché, durante una loro sfilata a Napoli, hanno utilizzato il mio nome, senza alcuna autorizzazione. Pur conservando per loro lavoro stima e considerazione sono stato costretto a tutelare i miei interessi violati da una politica di marketing speculativo da parte degli stilisti. Ora attendo con serenità la decisione dei giudici italiani“.
Dolce e Gabbana, secondo quanto sostengono i legali di Maradona, avrebbero proposto la maglietta dell’ex calciatore per fini commerciali senza consenso. Continua così la nota: “La vicenda, che ha avuto una eco importante a livello internazionale, non poteva essere taciuta o passata sotto silenzio, per principio e pure per senso di giustizia“.
