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Stefano Gabbana getta la maschera, chi vale di più tra Napoli e D&G?

Forse c’è voluto un po’ di tempo ma alla fine è caduta la maschera. Stefano Gabbana, stilista di fama mondiale, col socio Domenico Dolce ha scelto Napoli, lo scorso anno, per festeggiare il trentennale del marchio D&G. All’epoca, nell’estate del 2016, in tanti esultarono ed esaltarono la scelta pensando che fosse stata fatta con amore verso la città e non secondo logiche legate al business.

Ma oggi, alla luce degli attacchi nei confronti della città a mezzo Instagram, è evidente non che i motivi della scelta non erano certo la voglia di mettere in risalto le bellezze della nostra città. In questi giorni, no di VocediNapoli.it, non abbiamo fatto altro che pubblicare alcuni screen di Instagram stories in cui Gabbana dimostra di non accettare le critiche agli spot realizzati con gli attori della serie cult Il Trono di Spade. Lo stilista, come documentato con tutti gli screen delle sue pubblicazioni, si lancia in accuse pesantissime del tipo “Siete lo schifo dell’Italia” e ancora “La prossima volta col ca**o che vengo a Napoli a farvi pubblicità“. Insomma frasi assolutamente fuori luogo per un personaggio di fama mondiale che usa i social come un quindicenne qualsiasi.

Dopo la nostra pubblicazione Gabbana ha duramente attaccato il giornale definendoci “Schifosi” in uno sproloquio che, non sta a noi giudicare, ha concluso con la velleitaria minaccia di parlare di “scippi, immondizia e altro…“. Una cosa davvero inaccettabile che ha scatenato il sempre vigile orgoglio partenopeo nei tanti messaggi di solidarietà che in queste ore abbiamo ricevuto e continuiamo a ricevere da lettori, colleghi e amici.

Quello che ci domandiamo oggi è: siamo sicuri che il “brand” Napoli, che può vantare una storia di oltre 2 millenni, abbia bisogno del trentennale marchio di abbigliamento D&G? O forse è vero il contrario e per questo i due stilisti hanno scelto la nostra città per promuovere, ancora una volta con questo spot, solo la loro azienda? In definitiva: con l’evento dello scorso anno chi ci ha guadagnato di più tra Napoli e D&G?