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Simona, morta a Napoli dopo una cena in pizzeria: strazio e tensione in ospedale dopo il decesso

Dopo 12 ore di agonia Simona Serra, 21 anni, di Caserta, è morta presso l’ospedale “Santa Maria delle Grazie” di Pozzuoli. La giovane è stata investita la scorda domenica sera in via Campi Flegrei all’uscita di una nota pizzeria. Era lì con tre amici per trascorrere una serata in compagnia quando è avvenuto il dramma.

L’intera scena è stata ripresa dalle telecamere del sistema di videosorveglianza del locale, che puntano proprio sulla strada. Dalle immagini si vede la comitiva attraversare la strada quando improvvisamente arriva la Polo da Pozzuoli, verso Arco Felice, e prende in pieno la giovanissima, senza riuscire nemmeno a frenare. Simona è finita prima sul parabrezza e poi sul selciato. Troppo grave le sue condizioni dopo l’impatto violentissimo. Soccorsa dal 118 è stata stata immediatamente trasferita in “codice rosso” presso il pronto soccorso del “Santa Maria delle Grazie” a causa di lesioni cerebrali e toraciche e numerose fratture riportate. Sulla salma della giovane il pubblico ministero di turno ha disposto l’autopsia e il trasferimento presso il centro di medicina legale del “II Policlinico” di Napoli.

Scene strazianti presso l’ospedale ore dopo l’incidente quando amici e familiari si sono riversati lungo i corridoi dopo aver appreso la notizia. Scene di tensione anche quando ilpadre dell’automobilista avrebbe provato ad avvicinare la famiglia di Simona per chiedere scusa. La ragazza frequentava la Facoltà di Economia della Federico II di Napoli dopo aver conseguito tre anni fa il diploma presso il liceo Manzoni di Caserta, città dove era nata e dove viveva con i genitori e la sorella.

M. S., il 19enne alla guida, è stato indagato per omicidio stradale. Figlio di un noto imprenditore, è stato sottoposto a test di alcol e droga con esito negativo. Secondo le ipotesi più accreditate ci sarebbe la distrazione che sarebbe risultata fatale.