Una morte assurda e dolorosa, quella di Maria Cammisa, deceduta a 15 anni in classe, mentre era a fare lezione presso l’istituto Marconi nella sede di via Spazzilli.
Pochi minuti. Un malore, presumibilmente un arresto cardiaco, l’ha stroncata a scuola e a nulla è valso l’intervento del 118 che ha provato a rianimarla. Secondo quanto riporta il Mattino la ragazza era stata poco bene prima di arrivare a scuola, ma non voleva rinunciare alla lezione. Poco dopo le 9 però il malessere è ritornato e gli insegnati, quando di sono resi conto della gravità, hanno allertato i soccorsi. I sanitari hanno provato a rianimarla più volte, inutilmente. Maria è morta sotto gli occhi di docenti e collaboratori scolastici.
Il corpo è stato portato, su disposizione dell’autorità giudiziaria, presso la Medicina Legale dell’ospedale San Giuliano di via Basile, dove un autopsia accerterà le cause del decesso. A scuola sono giunti genitori e parenti infatti Maria lascia anche due sorelle di 7 e 9 anni. Tutti sotto choc per l’accaduto. La ragazza pare non avesse patologie pregresse e a scuola, come hanno accertato i carabinieri, erano presenti un defibrillatore e 4 operatori formati all’utilizzo.
Maria era conosciuta come una ragazza dolce e timida. Al primo anno del suo percorso scolastico all’istituto professionale, indirizzo informatico. Era iscritta la laboratorio teatrale e aveva una parte nella recita che inquadrano questi mesi stava provando.