Inizia oggi il processo per l’omicidio di Giovanbattista Cutolo, conosciuto da tutti come Giogiò. C’è l’udienza preliminare del processo al 17enne che sparò uccidendo il ragazzo. La mamma del 24enne ucciso il 31 agosto 2023 a piazza Municipio, a Napoli, grida giustizia.
«Vogliamo la giustizia, se non ci sarà faremo la rivoluzione civile». ha gridato al megafono la mamma di Giogiò con circa 50 persone all’esterno del Tribunale dei minori di Napoli, come riporta il Mattino. Il minore, ha scelto il rito abbreviato, confessando di aver sparato, ma non con l’intenzione di uccidere. Per lui l’avvocato difensore ha chiesto uno sconto di pena.
La morte assurda di Giogiò è rimasta impressa a tanti. Il 24enne infatti non aveva nulla a che fare con la malavita, era un ragazzo normale, bravo con tutti, era un musicista di talento e faceva parte dell’Orchestra Scarlatti junior. Quella drammatica notte stava difendendo un amico quando dei colpi sparati alle spalle hanno messo fine alla sua giovanissima vita, spezzando in un attimo i suoi sogni.
«Spero – ha aggiunto il padre del ragazzo, Franco Cutolo – in una pena esemplare, ho fiducia nel giudice. Ci vogliono interventi seri del governo in generale sui minori, ma prima delle nuove politiche sociali ci vogliono misure subito. Lui avrà una pena ridotta perché è minorenne ma questa non è giustizia».
