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Stash racconta il suo dramma: “Ho sofferto molto, ho attacchi di panico, ma mi hanno salvato la vita”

Stash, il cantante che sforna hit una dopo l’altra, è stato ospite da Silvia Toffanin Verissimo e ha raccontato dettagli inediti della sua vita. Antonio Alex Stash Fiordispino, napoletano, ha rivelato che a salvarlo, nel periodo difficile della sua vita sono stati la sua band e la sua famiglia.

“Sto vivendo un momento molto bello dal punto di vista emotivo – ha ammesso Stash -. Io penso che un successo in generale è il risultato di tanti fallimenti che possono essere di sconforto ma è grazie ai momenti in cui ti senti perso, è lì che capisci chi sei realmente ed è lì che accade quello switch non avendo più nulla da perdere ed è quello che è successo al nostro percorso. Solo quando sei sincero arrivi alla gente”.

“La band per me è sempre stata un grande vantaggio perché i momenti brutti li abbiamo vissuti sempre insieme – ha dichiarato Stash -. Dal punto di vista umano mi sono sentito tanto solo, non avevo più speranze nel futuro, non vedevo nel futuro qualcosa di bello, ho sofferto di attacchi di panico quando mi sono trasferito a Milano per fare l’università. Io da solo sono venuto a Brera ed era un mondo diametralmente opposto a quello da dove venivo. Ma lì mi sono responsabilizzato. Poi è arrivata Giulia nella mia vita e mi ha salvato allargando la visuale sulla vita”.

“I figli mi hanno dato la quarta dimensione, il “sei bravissimo” di mia figlia vale più di mille dischi di platino. Che papà sono? Divento un bambino come loro quando gioco ma altre volte c’è da dire qualche “no” e non è sempre facile. Sono quei no che innescano quel meccanismo del talento”.