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Operaio morto sul lavoro, Mimmo lascia 3 figli: “Un grandissimo lavoratore, tutto per la famiglia”

Una tragedia immensa ha sconvolto la famiglia di Domenico Fatigati, l’operaio di Acerra morto sul lavoro. Lascia la moglie e tre figli. Un uomo descritto come un grandissimo lavoratore, dedito alla famiglia.

Viveva con la moglie e i figli in una palazzina realizzata dalla famiglia della moglie, Maria Pina Fiorillo, una famiglia di commercianti ortofrutticoli. Ogni mattina si recava in auto alla fabbrica di Pratola Serra, a più di sessanta chilometri. La moglie anche lavorava nel negozio di ortofrutta e gastronomia vegetale. Negozio in cui lui la sera, di ritorno da Avellino, tornava per dare una mano alla moglie.

Il figlio primogenito, Antonio, è uno studente universitario, come riporta il Mattino. Gli altri due figli hanno 20 e 10 anni. Purtroppo si tratta dell’ennesima morte sul lavoro infatti mentre ad Acerra si piange per la sua dipartita alla Stellantis, a Casalnuovo ci sono i funerali di un altro giovane operaio morto su un cantiere dopo essere caduta da un’impalcatura: Pasquale Pispico, 35 anni, lascia la moglie e una figlia di 3 anni.