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Confiscata La Sonrisa, boom di disdette e siti in del personale

La confisca de la Sonrisa ha portato una serie di problemi infatti la famosa struttura è stata affidata al comune dopo una sentenza della Corte di Cassazione e molte coppie di sposi hanno voluto disdire non appena appresa la notizia.

Ad essere preoccupati non sono solo i clienti, ma anche i lavoratori ovvero oltre 150 addetti che prorpio questa mattina hanno deciso di raggiungere il comune per chiedere un incontro con la sindaca di Sant’Antonio Abate, Ilaria Abagnale. Al primo cittadino chiedono la continuità lavorativa dell’hotel.

Il Castello delle Cerimonie diventa proprietà del Comune. O locali possono essere destinati a bando pubblico per una gestione privata o demoliti. La sindaca Abagnale ha suggerito l’istituzione di un tavolo interistituzionale con Procura e Prefettura, considerando che si tratta di una immensa struttura.