Una storia davvero assurda quella di Carmine che, nel giorno di San Valentino, si è ritrovato a salvare una donna presa a calci e pugni dal suo compagno. Un 50enne che pestava per strada la compagna tra l’indifferenza della gente. Un racconto da brividi.
“Il mio San Valentino è stato il più inaspettato, quello che meno mi sarei aspettato di vivere”. Carmine Q., 35 anni di Sicignano degli Alburni, è stato protagonista di una storia straziante avvenuta a Eboli, su un marciapiede di una strada trafficata, via Taurianello. Come riporta il Corriere del Mezzogiorno l’uomo ha allertato i carabinieri e poi ha subito aiutato la donna mentre l’uomo la riprendeva a calci e pugni. Pare che sospettasse un tradimento e questo lo avrebbe fatto impazzire.Si è dato alla fuga quando ha sentito le sirene delle forze dell’ordine. La donna ha poi denunciato tutto e ricevuto i primi soccorsi dal 118. «Tremo ancora e lo stomaco sembra scoppiare», racconta Carmine, «ho avuto paura. Non sapevo se l’uomo era disarmato. Magari aveva un coltello ma non ci ho pensato due volte. Ci scandalizziamo quando sentiamo queste notizie ma poi restiamo inermi quando accade!». «Nei dieci minuti in cui sono stato con lei in attesa dei carabinieri non si è fermato nessuno, anzi cambiavano strada pur di evitarci. L’umanità sta vivendo un periodo difficile di valori mentre l’omertà, a 360 gradi, va sempre più spedita», conclude Carmine. «Non pensavo che un episodio del genere potesse turbarmi così tanto da farmi vivere così tanto malessere. A chi non è intervenuto dico… spero non capiti alle vostre figlie».