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Bufera sui comici napoletani Biagio Izzo e Paolantoni: “Natività scandalosa, volgari e blasfemi i due napoletani hanno esagerato”

Pesanti critiche per i due comici partenopei Francesco Paolantoni e Biagio Izzo. Una vicenda che risale al 26 dicembre, ma solo ora arriva l’attcacco dai politici di destra e un’interpellanza in commissione di vigilanza Rai.

Durante la trasmissione Rai2 “Da Natale a Santo Stefano” i due, con la voce narrante di Stefano De Martino, hanno messo in scena la “Natività del giorno dopo”, una parodia di Maria e Giuseppe che ha indignato il mondo politico. L’accusa a Izzo e Paolantoni è di “blasfemia e volgarità”.

A muovere le accuse contro di loro sono Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia onlus e Carlo Giovanardi, fondatore di Popolo e Libertà. “È andato in scena uno scimmiottamento della Natività dissacrante e di pessimo gusto, con San Giuseppe che lamenta di essere stato operato alla prostata e pertanto incapace a procreare e con un uomo travestito da Vergine Maria, rappresentata come madre svampita che dialoga con un angelo da macchietta”, attaccano i due.

Il senatore Maurizio Gasparri di Forza Italia ha quindi presentato formalmente un quesito in commissione di vigilanza Rai, diretto alla presidente Marinella Soldi e all’ad Roberto Sergio. Nel suo quesito Gasparri parla di “rappresentazione blasfema” e “volgare parodia” della Sacra Famiglia, “trasmessa su un canale del servizio pubblico proprio nei giorni in cui il mondo cattolico festeggia la Natività”, la premessa di Gasparri che si chiede “se la Rai non ritenga che questa rappresentazione sia stata offensiva e abbia urtato fortemente la sensibilità dei telespettatori, credenti e non solo, e quali iniziative intenda intraprendere in merito”.