Cresce sempre di più il sospetto che dietro la morte di Gerardina Corsano, 46 anni, ci sia stata una intossicazione da botulino. La donna e il marito avevano mangiato in una pizzeria lo scorso 28 ottobre, prima di avere i sintomi di un’intossicazione alimentare.
Sposati da soli due anni: lei è morta in ospedale mentre l’uomo, attualmente, versa in gravi, ma stabili condizioni. Secondo le dichiarazioni di una nipote Angelo avrebbe condito la pizza con olio al peperoncino, avvertendo uno strano odore. Avrebbe detto alla moglie di assaggiarne un pezzo. Poche ore dopo essere tornati a casa però la coppia ha iniziato a sentirsi male.
Il giorno dopo i due hanno partecipato ad un battesimo, ma i dolori erano diventati così insostenibili da correre all’ospedale Frangipane di Ariano Irpino. Da qui sono stati dimessi dopo una serie di accertamenti.
Lunedì, a causa degli spasmi sempre più lancinanti, marito e moglie sono tornati ancora in ospedale che però ha deciso di nuovo di dimettere. Tra lunedì e martedì la situazione è precipitata con un ricovero d’urgenza.
La donna è morta e ora sarà l’autopsia disposta dal pm del Tribunale di Benevento, Marilia Capitanio, a stabilire se il decesso sia riconducibile alla intossicazione da botulino. Il magistrato ha disposto il sequestro del locale di Ariano Irpino.