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Tony Colombo, le intercettazioni: “Tina comanda gli uomini, il cantante ha pulito tutti i soldi”

Una giornata storica per la camorra napoletana, che ha condotto a ben 27 arresti tra i quali spiccano i nomi di Vincenzo Di Lauro, secondo figlio del boss Ciruzzo ‘o Milionario, e Tony Colombo con la moglie Tina Rispoli.

Tina Rispoli, nota per essere l’ex moglie del boss Gaetano Marino ucciso in un agguato a Terracina nel 2012, è legata a Tony Colombo, cantante neomelodico palermitano trapiantato a Napoli. Le loro nozze trash al Maschio Angioino e poi alla Sonrisa, hanno acceso ancora di più i riflettori sulla coppia che adesso non dovrà difendersi da concessioni mancate per i concerti, ma dal concorso in associazione camorristica.

Nell’indagine, coordinata dai pm Maurizio De Marco e Lucio Giugliano, si evince come il legame tra Tina e Toni sia nato per un debito di 500mila euro che il cantante doveva al clan Marino, il cui comando è passato nelle mani della Rispoli dopo la morte del marito. Il cantante e la donna del boss instaurano un legame lavorativo e personale. Vincenzo Di Lauro coglie l’opportunità di instaurare con la coppia legami di business. Nasce così il marchio Corleone, finanziato da lui e sponsorizzato da Colombo.

Ne parla anche il collaboratore di giustizia Salvatore Tamburrino, colui che, dopo aver ucciso la moglie, fece arrestare l’allora superlatitante Marco Di Lauro, come riporta la Repubblica.it. “Vincenzo voleva fare una società con Tina Rispoli eventualmente sfruttando la visibilità mediatica di Tony, per un marchio di abbigliamento a nome Corleone”. Nelle intercettazioni emerge anche il ruolo di Tina Rispoli. Un’amica di Raffaele Rispoli, suo fratello, la definisce “una donna che comanda gli uomini, comanda i fratelli ed è stata capace di raddoppiare i suoi investimenti”.