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Drammatico lutto nel Napoletano, Alessandro muore a 13 anni: il messaggio del papà

“Cari amici, il mio amatissimo e dolcissimo Alessandro ha smesso di soffrire… ci ha lasciati ed è volato in cielo per essere accolto tra le braccia della sua cara mamma Domenica”. A dare l’annuncio è Domenico D’Antuono, insegnante di Pompei, che per tanti anni, dopo aver perso la moglie, si è occupato da solo di Alessandro.

Al suo secondogenito 13enne fin da quando aveva 3 anni aveva forma severa della malattia di Batten. Il piccolo aveva bisogno di assistenza 24 ore su 24, la sua camera era diventata una terapia intensiva. Oggi purtroppo è finito, come riporta il Mattino.

«Ora piango – ha scritto Mimmo – ma vi assicuro che è un pianto di gioia…io, che in tutti questi anni, ho assistito a tutta la sua indicibile sofferenza,… non posso che gioire. Sono sicuro che il Signore lo accoglierà come accoglie i puri di cuore, e gli darà finalmente la possibilità di tornare a correre felice e sorridente come aveva sempre fatto nei suoi primi anni di vita. Detto ciò, esorto anche voi tutti a gioirne. Personalmente posso dirvi che Alessandro, mi ha insegnato quanto possa essere grande e immensa la forza dell’amore, testimonianza ne è il fatto che anche nella sua grande sofferenza mi ha sempre ripagato regalandomi tanti meravigliosi sorrisi».

«Tante volte, in questi anni tanto difficili – prosegue la missiva- mi sono chiesto che senso avesse la vita di Alessandro, e tante volte, preso dallo sconforto, non ho saputo darmi una risposta. Solo alla fine, mi sono reso conto che poteva essere in un certo qual senso paragonata a quella di un martire, il cui compito è stato quello di dare la possibilità a tutti coloro che lo hanno vissuto o comunque conosciuto, di poter migliorare la propria di vita. Un esempio immenso».