Un’ossessione che gli ha portato a compiere un duplice omicidio. Raffaele Caiazzo era convinto che la nuova e il genio avessero una relazione clandestina perchè, secondo quanto riporta lo stesso figlio, era innamorato di Maria Brigida. Così, giovedì scorso ha ucciso prima Luigi Cammisa, 29 anni e poi la nuova, Maria Brigida Pesacane, 24 anni.
Era intenzionato a dimostrare alla sua famiglia che le sue non erano soltanto invenzioni perciò voleva spiare la scatola nera installata nella macchina di Luigi. Quando quest’ultimo gli ha rifiutato il pin allora ha deciso di raggiungerlo e di ucciderlo, dice l’uomo durante l’interrogatorio, come riportato da Fanpage “mi sono inviperito al punto tale da raggiungerlo nei pressi della sua abitazione e mantenere fede alle mie parole, cioè quello di ucciderlo”. Poi è andato a casa della donna e ha ucciso anche lei. Secondo i primi accertamenti, eseguiti dai carabinieri della Compagnia di Giugliano, Luigi Cammisa e Maria Brigida Pisacane sono stati uccisi con proiettili dello stesso calibro, lui con 7 colpi e lei con 5.
Raffaele Caiazzo è ora rinchiuso nel carcere di Poggioreale. E’ sorvegliato strettamente perchè ha manifestato intenti di suicidio.