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Come si sono conosciuti Giulia e Alessandro: il primo incontro in chat durante la pandemia, poi la convivenza

Una storia d’amore che può sembrare normale, come quella di tanti altri giovani che si conoscono si innamorano e scelgono di passare il resto dei loro giorni insieme. L’unica differenza che Alessandro Impagnatiello ha ucciso Giulia Tramontano, e il bambino che portava nella pancia.

Alessandro, barman dell’hotel Armani a Milano, aveva conosciuto Giulia, agente immobiliare di case di lusso, in chat. Il loro legame si era stretto durante la pandemia e così, alla fine del lockdown, come riporta Quarto Grado, i due si sono conosciuti da vicino. Di lì è scoppiato l’amore e poi hanno deciso di tagliare le tappe e vivere insieme nella casa di lui, a Senago, nel Milanese. A novembre Giulia scopre la gravidanza, ma dopo i sospetti dei tradimenti la vuole interrompere. Alessandro la convince a restare e una vacanza alle Baleari riporta la pace apparente nella coppia.

Arriviamo però al tragico epilogo. Al mese di maggio in cui l’amante di Alessandro, con cui lui ha una doppia vita fin da luglio, scopre di Giulia e la contatta. Le due hanno un incontro lo scorso sabato pomeriggio. Dopodiché la ragazza 29enne di Sant’Antimo torna da Alessandro intenzionata a smascherarlo e lasciarlo. Purtroppo però lui ha giù un piano: uccide lei e il piccolo Thiago, da sette mese nella pancia della sua mamma.