Gli ultimi messaggi di Giulia Tramontano ad Alessandro Impagnatiello, il suo fidanzato e il suo killer, raccontano la cronologia della tragedia che si è verificata in poche ore. La 29enne di Sant’Antimo, dopo l’incontro con l’amante del compagno, gli scrive dei messaggi.
Come riporta il Mattino, il primo messaggio ancor prima dell’incontro. “Sto in metro. Ti avviso! Non ti muovere da là. Non ti muovere che non faccio doppia strada!», gli scrive alle 16.21 mentre arriva al bar dove Alessandro lavoro e dov e incontra la sua amante. Ma lui non c’è, è andato via prima. Al termine dell’incontro poi gli scrive di nuovo: “Sono curiosa di sapere cosa ti inventerai ora. E gran pezzo di m… che non sei altro, quella è casa MIA e tu non devi farci entrare nessuno, hai capito?!… Hai fallito nella vita. Due figli con 2 madri diverse..”.
Due minuti dopo: “Sto tornando a casa, fatti trovare”. Poi il buio. Non ci sono più messaggi, ma ce ne sono diversi inviati da Alessandro a Giulia. Sono chiari tentativi di depistaggio. Ma ad inchiodare il ragazzo, che poi confessa di lì a poco, sono le tracce di sangue, le ricerche sul web. Ha ucciso lui la fidanzata e con lei anche il figlio che portava in grembo, al settimo mese di gravidanza.
