È entrato negli spogliatoi del Napoli per festeggiare la vittoria dello scudetto. Salvatore Balzano è diventato il protagonista delle cronache locali dopo essersi imbucato dentro la Dacia Arena. Le autorità, però, hanno punito con un Daspo questa sua azione, realizzata dopo l’invasione di campo e per essere entrato in una zona vietata. Questo il racconto fatto da Salvatore.
“Sono andato ad Udine per caso , non ero mai stato in trasferta. Alla fine della partita ero ancora sugli spalti ma poi si è aperto un passaggio tra questi e i cartelloni pubblicitari e sono riuscito a passare assieme agli altri tifosi. All’inizio volevo limitarmi a questo. Poi mi sono ritrovato davanti all’ingresso del corridoio che porta agli spogliatoi. Sono stato fortunato perché nello stesso istante si era creato un momento di forte tensione tra i tifosi dell’Udinese e del Napoli e una parte della sicurezza era dovuta intervenire per sedare la rissa.
Dopo aver percorso i pochi metri del corridoio mi sono ritrovato di fronte ai due spogliatoi, a destra quello dell’Udinese e a sinistra quello del Napoli. Ancora non c’era nessuno e allora ho aspettato che i giocatori entrassero. Il primo è stato Kvaratskhelia, poi Kim e Raspadori. Nessuno mi ha notato inizialmente anche se poi Politano e Kvaratskhelia hanno salutato mio figlio dal telefono.
È stata un’esperienza assurda. Rrahmani ha capito che fossi un imbucato e mi ha chiesto chi fossi e il frame di quel video è andato virale. Molti giocatori mi hanno lasciato qualche gadget, come Lobotka e Raspadori. Ho realizzato un sogno“.