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Lo schianto e il corpo sbalzato dall’auto, così Jemila e Rosario sono morti insieme: i due giovani erano fidanzati

Si aggrava il bilancio dell’incidente avvenuto ieri sera sulla A30 Caserta-Salerno, nei pressi dello svincolo di Mercato San Severino (Salerno) e nel quale aveva perso la vita una 13enne. In nottata è deceduto in ospedale a Salerno anche il ragazzo di 16 anni che viaggiava in auto con la famiglia, originaria di San Valentino Torio. Si tratta di un giovane residente a Pagani che, inizialmente, era stato trasportato nell’ospedale di Mercato San Severino e, successivamente, trasferito a Salerno.

Le sue condizioni erano apparse gravissime sin dall’inizio e, in nottata, la situazione è precipitata. Nell’incidente sono rimasti feriti anche una donna (madre della 13enne), trasferita a Napoli dopo l’iniziale soccorso al “Fucito”, ed un bimbo di 7 anni che è ricoverato in condizioni serie al “Ruggi”. Ferito in modo lieve il papà. Una tragedia della strada costata la vita a due adolescenti quella avvenuta nella tarda serata di ieri sull’autostrada A30 Caserta-Salerno nel tratto che attraversa il comune salernitano di Mercato San Severino.

I due, un ragazza di 13 anni e un ragazzo di 16, erano seduti sul sedile posteriore di una Nissan condotta dal papà del minore, su cui viaggiavano anche la madre della ragazza e il fratellino di nove anni. L’auto viaggiava sulla carreggiata nord, verso Caserta. Secondo quanto accertato dalla Polizia Stradale di Caserta, che prosegue le indagini sul caso, sembra che il conducente abbia perso il controllo della vettura, per cause non ancora ricostruite, sbattendo a grande velocità contro il guard raid centrale, provocando una girandola impazzita, che ha sbalzato la ragazza fuori dell’abitacolo e ucciso quasi sul colpo il 16enne, amico della minore.

Gli altri occupanti della vettura sono rimasti feriti e sono stati trasportati in ospedale. Il bimbo di nove anni è in gravi condizioni ma non sarebbe in pericolo di vita, mentre stanno meglio i genitori.