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Luciano Ferrara, per dirla con il calcio, è un bomber. Il suo catalogo di click d’autore “Era de maggio” 87, 90″ racconta i primi due scudetti del Napoli

di Kamalei von Meister

Prefazione di Luciano Ferrara: Napoli è la città dove credo si viva da secoli un “tempo mitologico”. Il tempo della festa. Ed è per questo che, da sempre, vivo in questa città una dimensione professionale straordinaria. Qui, il mio gesto di fermare l’istante, di conservarlo e poi di proporlo, non è quello di salvare le gesta di un popolo dall’oblio, ma nasce da un profondo sentimento rievocativo del tempo della festa.

E questo mio lavoro fotografico dei primi due scudetti del Napoli, 87/90, è un ponte per vivere con la stessa intensità il nuovo “tempo della festa”, che un popolo intero, sparso in tutto il mondo, sta vivendo per lo scudetto del maggio 2023, che presto diventerà storia e mito. Introduzione di Erri De Luca Di Luciano Ferrara ricordo che girava dentro le manifestazioni agitate degli anni Settanta. I suoi scatti in biancoenero erano termometri, fissavano la temperatura al suolo della città di allora. Poi c’è la foto presa di spalle di un ragazzo argentino che sale i gradini di uno stadio di calcio. Quei pochi passi cambiano l’orologio di Napoli. Prima era in ritardo, andava indietro.

Subito dopo eccolo segnare un’ora in anticipo sul tempo. Napoli ha avuto un suo fuso orario indipendente dal resto d’Italia. Quei gradini saliti alla svelta la scaraventano nel suo futuro Rivedo il fotogramma e riconosco una profezia». 1987/1990 I due scudetti del Calcio Napoli raccontati dagli scatti, in bianco/nero e a colori, del maestro Luciano Ferrara in una mostra fotografica dedicata al popolo napoletano, per far rivivere la gioia e i colori dei quartieri di Napoli (Centro storico, Sanità, Quartieri spagnoli, Pignasecca, Fuorigrotta, Vomero) e dei tre kilometri del Lungomare, da Santa Lucia a via Nazario Sauro, Via Caracciolo, fino a Mergellina, pieno di bandiere azzurre che si sfilano per tre giornate consecutive. 1987.

Il 10 maggio del 1987, il Napoli di Maradona è Campione d’Italia per la prima volta nella sua storia. Quel giorno è diventato anche la più grande festa popolare celebrata in Italia nell’occasione della vittoria di uno scudetto. Ecco la giornata cruciale: Bologna-Napoli e Verona-Milan. I bolognesi, che si giocano la zona UEFA, vengono annientati dal Napoli per 4-2, mentre i veronesi in zona retrocessione, battono a sorpresa i diavoli, che perdono la testa. 1990.

È quasi fatta per Maradona e compagni. L’ultima gara entra nella storia: Napoli-Lazio 1-0, goal di testa ad inizio gara di Marco Baroni ed è festa grande a Fuorigrotta e in tutta la città per il secondo successo tricolore degli azzurri. Era de maggio e te cadéano ’nzino a schiocche a schiocche, lli ccerase rosse. Fresca era ll’aria, e tutto lu ciardino addurava de rose a ciento passe… Salvatore di Giacomo Il Libro fotografico di Luciano Ferrara “era de maggio” Napoli 1987/1990 . Iod edizioni www.iodediziini.eu ( per acquistarlo on line).