Voce di Napoli | Navigazione

Omicidio Francesco Pio Maimone, il retroscena: il baby killer si è esercitato a sparare

Francesco Pio Maimone è stato ucciso per sbaglio lo scorso 10 marzo agli chalet di Mergellina. Il giovane, originario di Pianura, è stato ammazzato da un proiettile vagante esploso da Francesco Pio Valda, anche lui giovanissimo e nato in una famiglia legata alla criminalità organizzata e radicata nel quartiere Barra. La tragedia è avvenuta in seguito ad una lite.

Secondo quanto riportato da Il Mattino, Valda giorni prima dell’omicidio si era esercitato insieme ad un amico a sparare. Di seguito il testo delle intercettazioni: “Queste sono le botte… (proiettili, ndr)”, ha detto l’amico a Valda; e Francesco Pio Valda ha risposto: “Bravo“. L’amico ha poi esclamato: “Queste sono le botte del 357“, e Valda: “… calibro 38 sono… il 357 tengono la punta… ma ti dico a te“; ha aggiunto l’amico: “Un poco più grosse…“.

Intanto, il Tribunale del riesame ha stabilito che Valda debba restare in carcere.