Quattro malviventi hanno fatto irruzione all’interno dell’abitazione di un imprenditore di 35 anni ad Acerra, tenendo in ostaggio moglie e bambini. Gli uomini indossavano delle casacche della Guardia di Finanza e per entrare hanno simulato in un primo momento una perquisizione.
Rapina in casa di un imprenditore ad Acerra
I malviventi hanno poi legato l’imprenditore che è riuscito a liberarsi, da qui è nata una colluttazione con i ladri, mentre la moglie riusciva ad allertare i carabinieri. Sul posto sono giunti i militari della stazione di Acerra e Castello di Cisterna che sono riusciti a bloccare due del gruppo e ad arrestarli. Gli altri due complici sono riusciti a fuggire portando via ciò che potevano.
I carabinieri hanno poi perlustrato la zona, trovando nelle vicinanze dell’abitazione una Fiat Panda. Al suo interno rinvenuti e sequestrati 1 lampeggiante di colore blu in uso alle forze dell’ordine, 1 mascherina chirurgica di colore nero con stemma della GDF, 1 paio di manette in plastica di colore argento, 2 cappellini con visiera recanti lo stemma della GDF, una scacciacani, 1 pettorina di colore blu con scritta “Guardia di Finanza” e 2 targhe per auto adesive incollate su quelle originali. E’ stata trovata anche l’intera refurtiva appena rubata e restituita al legittimo proprietario.
A causa della colluttazione vittima e rapinatori sono stati trasferiti in ospedale. L’imprenditore ha ricevuto una prognosi di 10 giorni mentre uno dei due arrestati è stato dimesso con 7 giorni di prognosi.
Sono in corso indagini dei carabinieri della Compagnia di Castello di cisterna e della stazione di Acerra per individuare gli altri 2 complici e per verificare se i 4 si siano resi responsabili in questi giorni di reati simili nella zona a nord di Napoli.
