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Lucrezia Natale muore a 16 anni in un incidente, l’ultima chiamata ai genitori: “Sto arrivando”

Era la più giovane delle quattro vittime Lucrezia Natale, morta a 16 anni nel terribile incidente avvenuto martedì sera a Bitonto, in provincia di Bari. Con lei hanno perso la vita i tre amici: Floriana Fallacara, 20 anni, Tommaso Ricci, 23 anni e Alessandro Viesti di 24 anni. Stavano tutti rientrando a casa quando l’auto su cui viaggiavano si è scontrata frontalmente con un’altra vettura. Per tutti loro, purtroppo, non c’è stato nulla da fare.

L’ultima telefonata di Lucrezia Natale ai genitori

Lucrezia poco prima dell’impatto fatale aveva chiamato i suoi genitori per rincuorarli e dir loro che stava rientrando: “Sono quasi a casa. Sto arrivando“, sarebbero queste le ultime parole pronunciate dalla 16enne pochi minuti prima dell’incidente in cui ha perso la vita. Una vita di sogni e speranze spezzata a 16 anni, i compagni di scuola ricordano la sua grande ambizione, da grande avrebbe voluto fare la criminologa.

Un futuro interrotto troppo presto. A ricordarla è una delle sue più care amiche, una compagna di classe che straziata dal dolore ha parlato di un tema assegnato alla classe dalla loro insegnante di lettere, le tracce erano già state scritte prima della disgrazia: “Le tracce erano pronte già da tre giorni, quindi la professoressa non avrebbe mai potuto sapere quel che sarebbe accaduto. Una di queste, l’unica che ci è stato detto di svolgere per via del dolore che stiamo vivendo, ci chiedeva di descrivere cosa fosse per noi la morte dei nostri cari. Ho parlato di Ezia, alla fine del testo ho scritto che da oggi in poi vivrò due vite, una per me e una per lei“.