E’ trascorso ormai un mese da quando Francesco Pio Maimone è stato ucciso a Mergellina davanti agli chalet. Il ragazzo è stato ammazzato a 18 anni con un colpo di pistola al petto tra la notte del 19 e il 20 marzo scorsi. Ad essere indagato per la sua morte Francesco Pio Valda, 19enne della zona orientale di Napoli, in carcere.
Gli investigatori, coordinati dal primo dirigente Alfredo Fabbricini e dai sostituti procuratori Antonella Fratello e Claudio Onorati, cercano l’arma e le scarpe del ragazzo, fatte sparire subito dopo il delitto. Una lite nata per quelle scarpe di lusso, molto probabilmente, avrebbe scatenato prima la follia e poi gli spari. A un mese dall’ingiusta morte del ragazzino amici e familiari hanno organizzato una manifestazione da Largo Sermoneta, nella zona del molo degli aliscafi. Un corteo con due grandi striscioni con il volto del ragazzo e le scritte: “Dentro ogni nostro pensiero c’è sempre un po’ di te” e “Pio, sarai sempre con noi”.
L’omaggio al ragazzo proseguirà stasera in via San Josemaria Escrivà 7, a Pianura, dove Pio viveva. Qui Francesco Merola canterà l’Ave Maria in ricordo del 18enne ucciso. Alle ore 20.00 in tanti saranno presenti per onorare il ricordo del giovanissimo ucciso lo scorso mese.
