Voce di Napoli | Navigazione

Federico Salvatore e il desiderio dopo la morte: “Faciteme nu monument'”

Dopo la morte di Federico Salvatore, deceduto all’età di 63 anni, è diventato virale un vecchio video in cui il cantautore recita una sua poesia sulla morte.

Il desiderio di Federico Salvatore in una poesia

Parole che ascoltate oggi sembrano essere quasi profetiche, Federico Salvatore riusciva a rendere con la sua amara ironia anche la morte piacevole. E il racconto che lui ne fa è davvero straordinario.

Un testo in napoletano in cui esprime il desiderio di avere un monumento in città. E chissà che magari il sindaco di Napoli o quello di Portici non decidano di esaudire il suo sogno, magari anche intitolandogli una strada.

Il testo della poesia di Federico Savlatore tradotto in italiano

Dopo che sono morto fatemi contento, voglio un monumento al centro di questa città. Fatemi una statua, con la penna in mezzo alle dita, voglio essere il poeta che non si deve dimenticare e sotto il monumento, un marmo di granito con le lettere scolpite che dicono così ‘Ho vissuto solo di arte, sono morto disperato, ma i versi che ha lasciato non moriranno più’. Poi mettete anche una lapide e una rosa sopra a Santa Teresa perché sono nato là, ma non andate a dire che sono un padre eterno, se no prendo un terno finanche nell’aldilà. Sentendomi un Dio non mi mi levate da torno e dopo il terzo giorno posso resuscitare“.

Il video di Federico Salvatore

@paranzanapoletana

♬ suono originale – Napulè Facebook