Napoli ha da poco registrato l’ennesimo boom di presenze per il ponte di Pasqua e si prepara a vivere un periodo d’oro per quanto riguarda il turismo, complice anche la festa che si accinge a vivere per il terzo scudetto. La città, infatti, è già imbandita di festoni bianchi e azzurri che riempiono praticamente ogni vicolo.
Turista veneta pazza di Napoli
Una turista veneta, in visita con la famiglia nella città partenopea, è rimasta ‘folgorata’ dall’onda azzurra che avvolge ogni strada. In una lettera invita alla redazione di Vocedinapoli.it ha raccontato quanto sia rimasta piacevolmente colpita dall’atmosfera di gioia e collaborazione che si respira a Napoli.
“Sono venuta a Napoli – scrive Laura, madre di due figli originaria di Treviso – con i miei due figli e mio marito. Volevamo alloggiare nel cuore dei Quartieri Spagnoli ma non avendo trovato disponibilità, abbiamo preso due camere nei pressi di piazza Carità. Ciò nonostante ogni mattina abbiamo fatto colazione nei vicoli dei Quartieri dove si respira davvero un’atmosfera magica.
Io non ho mai visto tanto azzurro in vita mia. In ogni strada che imboccavamo c’erano festoni, bandiere. Se fosse solo per il tanto entusiasmo dei napoletani, la città merita questa grande vittoria. Al murale di Maradona siamo andati due volte, mio figlio è un patito ed è voluto tornare una seconda volta. Quello che è accaduto quando abbiamo iniziato a camminare, cercando quale fosse la traversa giusta dove girare è stato davvero meraviglioso.
Ci siamo fermati un attimo per controllare su Google Maps se la strada che stavamo percorrendo fosse giusta, una signora è uscita da casa sua – un’abitazione fronte strada a pian terreno – e ci ha chiesto dove fossimo diretti, poi ha esclamato ‘Posate il cellulare, ora vi aiuto io’. La signora anziana ha bussato all’abitazione a fianco alla sua, dove ci ha spiegato viveva il nipote di 14 anni con la madre e il padre ‘Mario accompagna i signori al murale di Maradona’, ha detto.
E il nipote ha subito acconsentito alla richiesta della nonna, si è infilato le scarpe e ci ha diretto al murale. Gli abbiamo offerto una coca cola per ringraziarlo e lui nel percorso ci ha spiegato che Napoli è una città magica, conquista tutto il mondo anche se le strade sono rotte. Un pensiero semplice ma carico di significato. Siamo tornati a casa con il cuore pieno di gioia, solo la conoscenza di Mario e di sua nonna ci sarebbe bastata a comprendere quanto questa città sia davvero speciale“.
