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Alessandro, morto a 13 anni in ospedale, parla la mamma: “La sua vita poteva essere salvata”

Alessandro Farina, morto a 13 anni presso l’ospedale Ruggi di Salerno, aveva il diabete di tipo 1, una forma grave ma sarebbe potuto essere salvato. A parlare è la mamma che chiarisce la vicenda.

Il ragazzino, deceduto lo scorso 26 dicembre 2017, oggi ottiene giustizia perché due medici del Ruggi sono stati condannati per la sua morte. La mamma, al Mattino, ha raccontato: “Il giudice ha condannato per omicidio colposo il medico del pronto soccorso e il medico del reparto di pediatria, dopo un processo per noi devastante per la perdita di un figlio, la cui vita poteva e doveva essere salvata – dice la madre del ragazzo, Tiziana Morra, presente alla lettura del dispositivo, insieme con il fratello Francesco Morra.

Pur sapendo che un processo non ci avrebbe restituito il nostro Alessandro, abbiamo chiesto al nostro difensore, l’avvocato Federico Conte, di battersi affinché la nostra tragedia potesse servire in futuro come monito per l’azienda ospedaliera e per i medici per evitarne altre. Siamo grati al pubblico ministero Lucia Vivaldi e al giudice per la loro abnegazione e il loro lavoro”.