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Napoli, la protesta dei lavoratori interinali dell’Asia. Olga Esposito: “Io, madre separata con figli a carico, sono stata presa in giro”

Sono in presidio da questa mattina in via Foria, i lavoratori interinali Asia le cui prestazioni non sono state rinnovate dall’azienda partecipata del Comune di Napoli. Questa la nota dei lavoratori: “L’Asia S.p.a. che si occupa della raccolta dei rifiuti, ha gettato altra benzina sul fuoco della disperazione delle lavoratrici e dei lavoratori interinali. Purtroppo i restanti 80 operatori che erano ancora in servizio, mercoledì 22 marzo hanno ricevuto nei propri distretti poco prima di smarcare, la comunicazione che non gli sarebbe stato più rinnovato il contratto settimanale e pertanto erano invitati a liberare gli armadietti.

La nota

Questi si vanno a sommare agli 80 già fermati nei mesi scorsi, lo dichiara Rosario Di Lorenzo uno dei rappresentanti dei lavoratori interinali: ‘Siamo circa 160 operatori ecologici selezionati con un concorso, attraverso un’agenzia per il lavoro per conto di ASIA, continua Rosario Di Lorenzo, abbiamo sopperito dal dicembre 2021 alla mancanza di personale, sostituendo i dipendenti effettivi di ASIA in malattia, ferie e/o infortunio, alcuni di noi hanno lavorato anche in precedenza durante la Pandemia dando una grossa mano alla Città, chiediamo all’amministrazione di intervenire per tutelare i posti di lavoro piuttosto che creare disoccupazione in un momento di crisi così devastante per le famiglie appartenenti ai ceti della classe operaia.

Il sindaco

Il Sindaco ogni volta che ci ha incontrato per strada ci ha sempre detto: ‘che per noi si sarebbe trovata una soluzione’, ce lo auguriamo, visto che siamo stati anche fortemente penalizzati nella partecipazione del concorso non avendo ricevuto un’adeguata considerazione con i punteggi di merito, cosa che hanno fatto per altre categorie. Facciamo appello anche al Consiglio Comunale, affinché si faccia carico di discutere a stretto giro della nostra vertenza che rischia di diventare l’emblema nazionale, di come una pubblica amministrazione crea precariato e disoccupazione piuttosto che garantire tutele e opportunità di lavoro ai propri cittadini’.

La testimonianza

‘Lunedì sarà il mio ultimo giorno di lavoro’, dichiara Olga Esposito, ‘sono mamma separata con due figli a carico, non mi avevano più rinnovato il contratto settimanale, perché mi sono messa in malattia dovendomi operare d’urgenza per un fibroma all’utero, poi dopo che hanno ascoltato in Radio alla trasmissione Barba e Capelli la mia denuncia, magicamente l’agenzia mi ha contattata e mi ha detto che ASIA ci aveva ripensato e che mi avrebbe rinnovato il contratto, salvo scoprire dopo il fermo definitivo dei miei colleghi avvenuto mercoledì 22 marzo, che lunedì 27 anche per me sarà l’ultimo giorno di lavoro, quindi è stata solo una presa in giro.

Il presidio

Mi appello alle consigliere comunali, mi auguro di trovare in loro una sensibilità maggiore che non appartiene sicuramente al maschilismo dei vertici aziendali di ASIA, affinché intercedano con il Sindaco, affido a loro il mio futuro e quello delle mie colleghe e dei miei colleghi, siamo stati buttati per strada come rifiuti’“.

QUI IL VOLANTINO DELLA PROTESTA:

Il video