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Devastazione e scontri a Napoli, gli ultras aggrediscono bus dell’Entracht: la reazione

Un pomeriggio decisamente movimentato a Napoli dove i tifosi dell’Entracht hanno seminato panico e terrore in città. La Polizia è stata costretta alla ritirata dopo ore di saccheggi e tafferugli che hanno condotto a danni ingenti in città.

Per reazione agli attacchi dei tedeschi i tifosi del Napoli sono scesi in campo, ovviamente gli ultras. Alcuni di loro hanno inseguito il bus dei calciatori tedeschi e hanno lanciato oggetti contundenti.

Intanto arriva anche il commento del sindaco Gaetano Manfredi: “Le scene di devastazione del centro storico della città sono inaccettabili. Condanniamo fermamente gli atti inqualificabili di chi si è reso protagonista di questa violenza, da qualsiasi parte sia giunta. Napoli e i napoletani non meritano di subire i gravi danni materiali, morali e di immagine che questa follia ha determinato. Con la Germania i rapporti sono storicamente improntati all’amicizia ed ho voluto incontrare a Palazzo San Giacomo l’ambasciatore di Germania in Italia Viktor Elbling per condannare insieme gli atti di violenza e ribadire il forte legame tra Napoli e la Germania”. Così il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi”.

Già in termini politici la partita di questa sera valida per il passaggio ai quarti di finale di Champions League, aveva creato delle fratture diplomatiche tra Italia e Germania. La decisione di vietare la trasferta ai tifosi dell’Eintracht ha scatenato il club tedesco che ha fatto e vinto il ricorso. Così la Prefettura di Napoli si è limitata ad imporre il divieto ai soli residenti di Francoforte.