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Da Pianura a Ponticelli si uccide e si muore, due agguati in due giorni a Napoli: “Pasquale e Antonio le ultime vittime”

Da Est a Ovest Napoli è una polveriera. La camorra non fa distinzioni territoriali. Da anni i due estremi del capoluogo campano sono territorio di guerra. Bombe, auto incendiate, stese, ferimenti e agguati mortali. Ponticelli, Pianura, Fuorigrotta e Soccavo. Zone franche nel quale lo stato latita e le armi dei killer, spesso giovanissimi come le vittime, diventano protagoniste.

Gli ultimi due episodi di cronaca ci sono stati rispettivamente ieri e stamattina. A Ponticelli è stato ucciso Pasquale Manna. Quest’ultimo, 59enne di Casalnuovo e già noto alle forze dell’ordine, è stato colpito dai proiettili mentre era in automobile. Vicino al clan Veneruso, Manna è deceduto mentre cercava di scappare. Troppo gravi le ferite riportate e causate dai colpi d’arma da fuoco.

Oggi è toccato ad Antonio Esposito, 48 anni anche lui già noto alle forze dell’ordine. L’omicidio è avvenuto a Pianura e rientrerebbe nello scontro armato che sta vedendo contrapposti i gruppi criminali dei Carillo-Perfetto e degli Esposito-Marsicano-Carillo.