Non ci stanno i tifosi della Juventus e fanno scoppiare la rivolta. Il processo bis per le plusvalenze si riapre e la squadra viene pesantemente punita: meno 15 punti in classifica e i dirigenti condannati. Dopo oltre quattro anni arrivano le pene chieste dal capo della procura Giuseppe Chinè, e sono anche più dure.
La Juventus post Agnelli si trova ad affrontare un processo sportivo che ai tifosi non piace e ha fatto scatenare la ricolta. Unica squadra a ricevere la penalizzazione, la Juventus è sull’orlo del baratro. “Fatevi il vostro campionato, il calcio italiano finisce stasera. È stato un piacere vedervi perdere” ha commentato un utente su i social. “Ritiriamo la squadra ora!.
La Juventus “attende la pubblicazione delle motivazioni e preannuncia la proposizione di ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport nei termini del Codice di Giustizia Sportiva”. Lo scrive il club bianconero in una nota. “La Corte Federale di Appello – si legge – ha dichiarato ammissibile il ricorso per revocazione e revocato la pronunzia della Corte Federale di Appello del 27 maggio 2022 e disposto la penalizzazione di 15 punti in classifica per la Juventus da scontarsi nella corrente stagione e l’inibizione temporanea per il Ds Cherubini, di 16 mesi a svolgere attività in ambito Figc, con richiesta di estensione per Uefa e Fifa”.