Mentre si decidono i provvedimenti da prendere in seguito agli scontri tra i tifosi del Napoli e della Roma avvenuti in autostrada domenica, emergono dettagli di quella che sembra essere un’azione mirata e organizzata.
I messaggi nelle chat prima degli scontri
Daspo a vita e nessuna agevolazione sull’acquisto dei biglietti, sono questi alcuni provvedimenti previsti per chi è stto denunciato per gli scontri. Intanto sono all’incirca 200 i tifosi identificati dalla Digos che domenica hanno paralizzato con guerriglia e tafferuglio l’A1.
Martino Di Tosto, ferito da una coltellata negli scontri e lasciato dagli amici all’ospedale di Arezzo, sarà processato martedì per direttissima. Sembrerebbe, secondo gli inquirenti, che i vari ultras coinvolti si siano scambiato messaggi in chat prima degli scontri con i napoletani.
Messaggi in cui si dicevano quanti napoletani ci fossero e quanti posti di blocco ai vari autogrill. Di Tosto è uno dei feriti ma ce ne sarebbero altri più gravi, a conferma ci sarebbero alcuni audio che girano sui social: “Jerry è tutto spaccato, l’hanno portato al pronto soccorso, a un altro hanno rotto gambe e braccia“.
